Nella giornata di oggi, la pagina Facebook di Periferiamonews ha riportato due situazioni particolarmente preoccupanti che stanno minando la tranquillità e la convivenza civile nel quartiere di Secondigliano. Episodi di violenza e degrado, che coinvolgono soprattutto i giovani, stanno facendo emergere un problema di convivenza che non può essere ignorato.
Il primo episodio, avvenuto in Via delle Dolomiti nel rione Berlingieri, ha scosso profondamente la comunità. Ogni sera, la via si trasforma in un teatro di schiamazzi e scorribande di adolescenti che, incuranti degli abitanti, circolano con motorini e automobili, disturbando fino a tarda notte. Ma l’episodio che ha suscitato maggior scalpore è stato l’aggressione di un gruppo di ragazzi ai danni di due senzatetto e del loro cagnolino.
Queste due persone, di nazionalità non italiana, avevano trovato rifugio in un locale in disuso di via dello Stelvio. Vivevano pacificamente, guadagnandosi da vivere con lavoretti di pulizia nei giardinetti, e avevano conquistato la simpatia e l’accettazione della comunità locale. Tuttavia, sono stati vittime di un attacco di violenza inaudita: pietre, petardi, distruzione dei loro pochi averi e minacce di morte. Il loro cucciolo è stato brutalmente picchiato e spaventato. Terrorizzati, i due senzatetto si sono trasferiti su una panchina in un'altra zona, dove hanno ricevuto un po' di solidarietà, ma non abbastanza per placare il loro terrore.
Questo episodio di violenza disumana ha messo in luce una problematica seria: la mancanza di rispetto e umanità che, in alcune frange della popolazione giovanile, sembra prevalere. Non possiamo permettere che l'ignoranza e la prepotenza continuino a regnare indisturbate. È tempo di unire le forze perbene e chiedere un intervento deciso delle istituzioni.
Il secondo episodio riguarda il Corso Italia, sempre a Secondigliano. Ogni notte, gruppi di ragazzini disturbano la quiete con schiamazzi e lanci di sacchetti di spazzatura in strada. Un residente di 74 anni ha tentato di richiamarli all’ordine, ma la reazione dei giovani è stata di totale mancanza di rispetto: è stato preso a parolacce.
Questo degrado e la maleducazione stanno prendendo il sopravvento sul rispetto e la convivenza civile. I residenti sono esasperati, e la situazione sembra peggiorare di giorno in giorno. La mancanza di un controllo adeguato da parte delle autorità locali e l’assenza di interventi concreti per arginare questo fenomeno stanno portando Secondigliano verso un punto di non ritorno.
In un contesto sociale già complesso, queste situazioni non fanno che peggiorare la percezione di insicurezza e abbandono. Gli abitanti di Secondigliano chiedono a gran voce l'intervento delle istituzioni per ripristinare l’ordine e garantire una convivenza civile serena e rispettosa.
È necessario che le autorità locali e le forze dell'ordine intensifichino la loro presenza e mettano in atto misure efficaci per contrastare questi fenomeni di degrado e violenza. Ma non solo. Serve anche un impegno da parte della comunità tutta per educare i giovani al rispetto e alla solidarietà. Solo così si potrà sperare di recuperare un tessuto sociale che sembra ormai lacerato.
Secondigliano ha tante brave persone, come dimostrano i piccoli gesti di solidarietà verso i senzatetto aggrediti. Tuttavia, senza una coscienza collettiva del bene comune e senza un intervento deciso e tempestivo delle istituzioni, rischiamo di perdere ciò che resta del nostro senso di comunità. È tempo di agire, per non lasciare che la violenza e l'inciviltà prendano il sopravvento.
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