In un gesto disperato per farla finita, una donna di 52 anni si è lanciata dal terzo piano di un palazzo in via Labriola, nel quartiere di Scampia. Il pronto intervento dei soccorsi ha evitato un tragico epilogo.
Foto di repertorio |
Erano le 4:40 di questa mattina quando la postazione di soccorso di Scampia, tipo INDIA, è stata allertata per un tentato suicidio. Dopo esattamente quattro minuti, come dichiarato dall'associazione "Nessuno Tocchi Ippocrate", l'ambulanza del 118, con a bordo l'autista soccorritore Vitale Francesco e l'infermiere Costanzo Costantino, è arrivata sul posto.
La donna giaceva a terra. L'intervento dei soccorritori è stato immediato e decisivo: le emorragie sono state bloccate, gli arti fratturati stabilizzati, e sono stati somministrati liquidi integrativi. Senza perdere un attimo, l'equipaggio ha avviato la corsa verso l'ospedale.
Dopo pochi minuti, l'ambulanza è giunta al pronto soccorso del Cardarelli. La donna, sebbene gravemente ferita, era viva e vigile, e è stata prontamente affidata alle cure mediche.
"Alle ore 4:41 la postazione di Scampia, tipo INDIA, è stata allertata per un defenestrato in via Labriola," ha spiegato l'associazione "Nessuno Tocchi Ippocrate". "Alle ore 4:45 l'equipaggio, composto dall'autista soccorritore Vitale Francesco e dall'infermiere Costanzo Costantino, ha trovato la paziente, una donna di 52 anni, riversa al suolo; si era lanciata dal terzo piano del condominio allo scopo di suicidarsi."
"L'equipaggio del 118 ha immediatamente soccorso la paziente, bloccato le emorragie, stabilizzato gli arti fratturati, avviato la terapia reintegrativa di liquidi e, dopo aver reperito un accesso venoso, si è diretto al pronto soccorso del Cardarelli senza attendere la medicalizzazione per evitare perdite di tempo," continua il racconto.
La paziente è arrivata viva e vigile al pronto soccorso, dove è stata affidata alle cure dell'ospedale. I soccorritori hanno ricevuto i complimenti per il loro intervento tempestivo e efficace.
Un minuto in più, forse, e la storia avrebbe avuto un epilogo diverso. Grazie alla rapidità e alla competenza del personale sanitario, questa donna ha avuto una seconda possibilità di vita.
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