Un nuovo focolaio ha alimentato un ulteriore fronte dell'incendio che sta devastando la collina dei Camaldoli. Le fiamme, segnalate dai residenti a Fanpage.it, si stanno diffondendo sul versante di Pianura, all’altezza di via Vicinale dei Monti e via Pignatiello, dove i Vigili del Fuoco sono già all'opera per cercare di contenere l'incendio.
Ieri mattina sembrava che la situazione fosse tornata alla normalità. Tuttavia, nuove foto testimoniano che il versante di Soccavo, già colpito dal rogo, continua a bruciare. Le fiamme, nonostante gli sforzi per domarle, sono tornate a divampare, mettendo nuovamente in pericolo le abitazioni vicine.
Il cielo sopra Pianura, nella scorsa mattinata, era denso di fumo e l’aria era irrespirabile. Anche i canadair erano in azione, nel tentativo di spegnere le fiamme, ma la situazione rimane critica.
Durante la giornata di ieri, i quartieri di Soccavo e Pianura sono stati circondati da un incendio di proporzioni devastanti. La rabbia tra i residenti è palpabile: alcuni sono stati evacuati dalle loro case. Uno dei temi più discussi è il ritardo dei soccorsi. Già dalla tarda mattinata di ieri, le preoccupazioni per l'efficacia degli interventi erano crescenti. Inoltre, l’impossibilità di far decollare i velivoli in determinate ore ha complicato ulteriormente le operazioni: la concessione per i canadair è arrivata, ancora una volta, troppo tardi.
Un video giunto da un lettore di Pianura, precisamente dalla zona di via Padula, mostra la collina dei Camaldoli ancora in fiamme. La domanda che tutti si pongono è: quando finirà tutto questo?
Anche stanotte, i residenti hanno vissuto momenti di paura. Il rogo, questa volta, minaccia il versante che ricade nel quartiere di Pianura, rischiando di avvicinarsi pericolosamente alle abitazioni.
Dopo le polemiche sugli interventi tardivi del primo giorno dell'incendio, scoppiato il 19 giugno nel primo pomeriggio sulla collina che affaccia su Soccavo e domato con difficoltà all'alba successiva, è scattato un nuovo allarme. Polizia e numerose squadre dei Vigili del Fuoco sono giunte ai piedi della Selva dei Camaldoli.
Di notte, elicotteri e canadair non possono volare a causa della scarsa luminosità, e l'obiettivo rimane quello di limitare il più possibile il rogo che, alimentato dal vento, è ripreso poco dopo le 21.
I focolai non sono ancora spenti e in diverse zone della città piove cenere. Una palazzina comunale in viale Traiano 281 resta sgomberata "per motivi di sicurezza". Continuano le polemiche sulla tempestività dei soccorsi. Il sindaco Manfredi ha dichiarato che i mezzi dei Vigili del Fuoco, nel pomeriggio di mercoledì, non erano disponibili. Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha risposto di aver seguito le procedure.
Mentre le operazioni di spegnimento continuano, i residenti sperano in una fine rapida di questo incubo che ha trasformato la collina dei Camaldoli in un inferno di fuoco.
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