"Napoli, ci sei?". Così Geolier ha aperto il primo dei suoi tre concerti sold out allo Stadio Diego Armando Maradona, dove 48mila spettatori hanno assistito alla prima serata del suo tour de force partenopeo. Emanuele Palumbo, meglio noto come Geolier, ha esordito calandosi da oltre 9 metri d'altezza, dando il via a un evento che ha già fatto la storia: 150mila biglietti venduti per tre serate consecutive di pura magia musicale.
La serata di ieri ha visto la partecipazione entusiasta di fan provenienti da tutta Italia. La scaletta, composta da 30 canzoni, è stata arricchita da fuochi d'artificio, fiamme, una band dal vivo e un'orchestra di 16 elementi. Ad impreziosire lo spettacolo, un coro di bambini ha eseguito una commovente "P Secondigliano". Tra gli ospiti che hanno condiviso il palco con Geolier, Luchè, Gigi D'Alessio, MV Killa e Tony Effe hanno contribuito a rendere la serata indimenticabile. Nei prossimi concerti sono attesi anche Guè, Lazza, Rose Villain e Mahmood.
Geolier ha ripercorso la sua carriera attraverso una scaletta completa e variegata, includendo brani come "Per sempre", "Money", "So Fly", "Presidente" e "Si stat' tu". Ogni canzone è stata accolta con entusiasmo da un pubblico in delirio. L'energia di Geolier è stata contagiosa, creando un'atmosfera elettrizzante che ha permeato lo stadio.
Il concerto è iniziato con un boato assordante, quando Geolier è entrato in scena su una piattaforma a 9 metri e mezzo d'altezza. Dopo il primo brano, il rapper si è inchinato al pubblico, visibilmente emozionato, e ha confessato: "I miei sogni erano più piccoli, non arrivavano a questo... grazie". Il legame tra Geolier e i suoi fan è palpabile, e l'affetto reciproco si è manifestato in ogni momento della serata.
Geolier ha dedicato "Si stat' tu" a una persona molto importante della sua vita, introducendo la canzone con le parole: "Un amore, anche se finisce, è sempre amore, onoratelo sempre". Il pubblico ha risposto con un caloroso applauso, dimostrando il loro sostegno e affetto.
Tra i momenti più significativi della serata, l'apparizione di Luchè per un duetto su "Già lo sai" e di Mv Killa per "Amo ma chi t sap", entrambi accolti con grande entusiasmo. L'entrata in scena di Geolier e Tony Effe a bordo di una Cadillac Deville ha aggiunto un tocco di spettacolarità all'evento.
La serata si è conclusa con "Give you my love" e un tripudio di fuochi d'artificio, ma le sorprese non sono finite. Geolier ha annunciato un appuntamento speciale per il 25 luglio 2025 all'Ippodromo di Agnano, confermando che la sua avventura musicale è tutt'altro che finita.
Con questi concerti, Geolier è entrato nella storia come il primo artista a esibirsi con tre sold out consecutivi allo Stadio Maradona. Il rapper di Secondigliano, a soli 24 anni, ha dimostrato di essere un fenomeno musicale capace di unire generazioni e provenienze diverse sotto il segno della sua musica.
"Lasciateci scrivere le nostre canzoni liberamente, lasciateci raccontare le nostre storie. Anche quelle più brutte, quelle di strada. Questo è il rap. Questa musica ci ha salvato la vita", ha dichiarato Geolier, sottolineando il potere liberatorio e salvifico della musica.
Il pubblico del concerto di Geolier è stato un mosaico eterogeneo di umanità: ragazzi, adulti, famiglie, bambini, e persino anziani. Questo miscuglio di persone è la dimostrazione vivente della forza aggregatrice della musica del rapper, capace di superare le barriere generazionali e sociali.
Dopo le serate napoletane, Geolier continuerà il suo tour con un appuntamento il 16 agosto al Red Valley Festival 2024 di Olbia, dove si esibirà insieme a Sfera Ebbasta e altri artisti. Nel frattempo, Napoli continuerà a cantare le sue canzoni, in attesa del grande ritorno all'Ippodromo di Agnano nel 2025.
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