Sta girando per le strade di Miano un uomo che si spaccia per un dipendente Enel e che, con la scusa di controlli tecnici o aggiornamenti ai contatori, cerca di farsi consegnare documenti e codici personali. A segnalare la presenza di questo individuo sono stati diversi residenti, che hanno scritto nei gruppi di quartiere invitando tutti a non aprire la porta e a diffidare da chi si presenta senza un’identificazione certa. Secondo quanto raccontato, il finto tecnico afferma di avere il permesso dei carabinieri per effettuare le verifiche ma i cittadini che hanno chiamato la caserma per un controllo hanno avuto conferma che si tratta di una menzogna.
Alcuni abitanti del rione Gescal di Miano riferiscono che l’uomo tenta approcci veloci sostenendo che sia stato cambiato il numero di POD, il codice identificativo delle forniture di energia elettrica. Con questa motivazione, chiede di visionare bollette o documenti per ottenere il numero corretto, permettendogli così di stipulare nuovi contratti a nome dell’intestatario senza consenso esplicito o informato. C’è chi racconta di averlo allontanato dopo pochi secondi, intuendo che le informazioni fornite fossero piene di incongruenze e spiegazioni confuse.
Le segnalazioni si sono moltiplicate nelle ultime ore e l’invito dei residenti è a mantenere alta l’attenzione, verificare sempre con le compagnie e le autorità competenti prima di fornire qualsiasi dato personale e, in caso di dubbi, contattare immediatamente le forze dell’ordine per accertamenti. In molti spiegano che la strategia di questi sedicenti operatori è ormai nota: dichiarano di dover effettuare aggiornamenti urgenti, letture contatori o verifiche contrattuali, ma l’unico obiettivo è il cambio fornitore senza reale autorizzazione.
Nei messaggi scambiati sui social di quartiere si legge anche la rabbia per queste truffe, ritenute particolarmente subdole perché mirano alle persone più fragili, anziani o famiglie che potrebbero non conoscere nel dettaglio la gestione delle utenze domestiche. «Tutto fasullo, non aprite», si legge nelle chat, mentre cresce la richiesta di maggiori controlli sul territorio per scoraggiare fenomeni di questo tipo che, seppur già noti, continuano a riproporsi con formule diverse.
Non si segnalano al momento denunce formali ma i cittadini invitano chiunque venga avvicinato o subisca tentativi di raggiro a rivolgersi alle forze dell’ordine e a diffondere la notizia per evitare che qualcuno possa cadere nel tranello. I finti tecnici dell’energia restano una delle truffe più frequenti non solo a Miano ma in tutta la provincia e spesso si avvalgono di dettagli tecnici credibili o riferimenti a normative inesistenti per convincere le vittime. Restare informati e avvisare il vicinato resta la prima forma di difesa.
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