Napoli e l’intera area metropolitana si preparano a fronteggiare una nuova fase di maltempo, a partire dalla serata di oggi e per tutta la giornata di domani. La Protezione civile della Regione Campania, sulla base delle valutazioni tecniche del Centro Funzionale, ha emesso un avviso di allerta meteo di livello giallo valido per ventiquattro ore, con inizio alle ore 22:00 di oggi e conclusione prevista per le ore 22:00 di domani. La decisione è stata comunicata a tutti i Comuni campani attraverso la Sala operativa unificata, con la raccomandazione di attivare i rispettivi Centri Operativi Comunali (COC) e di mettere in campo tutte le misure necessarie per prevenire e mitigare i rischi connessi agli eventi meteorologici previsti.
Secondo quanto diffuso dai bollettini ufficiali, la perturbazione attesa sulla Campania sarà caratterizzata da piogge e temporali che si svilupperanno con grande rapidità. Non si tratta di precipitazioni persistenti nel tempo, quanto piuttosto di fenomeni improvvisi e intensi, capaci di creare disagi anche in archi temporali brevi. Particolare attenzione è richiesta per l’evoluzione incerta dei fenomeni atmosferici: fulmini, grandine e raffiche di vento potranno presentarsi senza un preciso anticipo e in aree differenti del territorio regionale, rendendo complessa la pianificazione preventiva degli interventi di contenimento e risposta. La città di Napoli, come le altre località campane, dovrà dunque fare i conti con una giornata instabile, nella quale sarà fondamentale il monitoraggio costante della situazione meteo e del territorio.
Il rischio principale legato all’allerta gialla è quello idrogeologico. Le piogge, seppur brevi, potrebbero determinare allagamenti, innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua e scorrimento delle acque piovane lungo le sedi stradali. Tali fenomeni non sono nuovi per Napoli e per i quartieri più vulnerabili dal punto di vista dell’urbanizzazione e del drenaggio urbano, tra cui si possono citare le zone basse del centro storico, le aree costiere e i quartieri collinari soggetti a ruscellamento. Laddove la pioggia dovesse insistere anche solo per alcune decine di minuti, non si possono escludere disagi al traffico urbano, rallentamenti alla circolazione ferroviaria e danni alle infrastrutture viarie secondarie. Le forti raffiche di vento previste potrebbero inoltre causare la caduta di rami, il danneggiamento di impianti provvisori e cartellonistica, oltre a rappresentare un pericolo per la tenuta delle coperture non ancorate saldamente.
Nel caso in cui le precipitazioni colpiscano con particolare intensità le zone collinari o i rilievi prossimi alla città, come nel caso del Vomero, dei Camaldoli o dell’area di Capodimonte, il rischio di frane e smottamenti non potrà essere escluso. Lo stesso vale per i quartieri orientali, le zone periferiche e i territori limitrofi di comuni come Arzano, Casavatore, Casoria, San Pietro a Patierno e Melito, già in passato interessati da episodi di scorrimento e piccoli crolli a causa di piogge violente e brevi. L’effetto combinato di vento, grandine e fulmini potrà inoltre ripercuotersi sulle linee elettriche e sulla viabilità cittadina, aggravando una situazione che già di per sé si prospetta problematica sul piano della gestione urbana.
Le autorità locali sono invitate a verificare la stabilità degli alberi nelle aree verdi pubbliche, con interventi mirati dove necessario, soprattutto in vista delle raffiche di vento che potrebbero trasformare semplici rami in pericoli per l’incolumità dei passanti. Si raccomanda inoltre una comunicazione tempestiva e trasparente alla popolazione, attraverso i canali istituzionali già previsti dai piani comunali di protezione civile. Alla cittadinanza si suggerisce di evitare gli spostamenti non indispensabili durante le ore in cui il maltempo potrebbe colpire con maggiore intensità, di non sostare nei pressi di corsi d’acqua, sottopassi o zone con evidente rischio di allagamento e di prestare attenzione agli aggiornamenti meteo che verranno diffusi dalla Protezione Civile Regionale e dai Comuni.
La presenza di temporali isolati, unita all’incertezza previsionale, richiede comportamenti prudenti anche nelle aree dove in un primo momento le condizioni atmosferiche potrebbero apparire più stabili. In particolare, nei quartieri costieri di Napoli, come Posillipo, Chiaia e il lungomare di via Caracciolo, il rischio legato al moto ondoso e al vento potrebbe rappresentare un fattore di pericolo per le strutture esposte, come gazebo, dehors e coperture leggere. Anche in assenza di pioggia battente, l’azione combinata del vento e dell’umidità potrebbe causare danni a tettoie e impalcature. I gestori delle attività commerciali sono dunque chiamati ad adottare misure di messa in sicurezza preventiva, mentre le autorità dovranno garantire la sorveglianza dei punti critici della città.
Nelle ore successive all’avvio dell’allerta, sarà fondamentale mantenere alta l’attenzione sull’evoluzione dei fenomeni e sulla ricezione di eventuali ulteriori bollettini. Eventuali proroghe dell’allerta o passaggi a livelli superiori di rischio potranno essere comunicati con scarso preavviso, considerata la dinamicità della situazione meteorologica. La giornata di domani, mercoledì 18 giugno, in particolare, potrebbe presentare una variabilità notevole, con momenti di pausa intervallati da rovesci improvvisi, secondo un andamento che è ormai ricorrente nelle fasi di transizione stagionale che caratterizzano l’inizio dell’estate nel nostro territorio.
Il cambiamento climatico e la crescente tropicalizzazione del clima mediterraneo stanno rendendo sempre più frequenti episodi di maltempo improvviso e violento anche nei mesi estivi. Napoli, città storicamente abituata a estati calde e secche, deve ora fare i conti con nuove sfide in termini di gestione del rischio idrogeologico e meteorologico. Gli eventi estremi, anche quando non classificati come emergenze gravi, rappresentano comunque un banco di prova per l’efficienza delle amministrazioni locali e per la capacità della cittadinanza di rispondere con responsabilità e consapevolezza.
Alla luce dell’allerta gialla emanata, è dunque necessario un approccio prudente da parte di tutti: autorità, cittadini, operatori economici e tecnici del settore. Anche se i fenomeni previsti non sono, al momento, classificati come di massima gravità, la loro rapidità, imprevedibilità e forza possono determinare situazioni critiche in breve tempo. Napoli si prepara quindi a una giornata all’insegna dell’incertezza atmosferica, in cui la prudenza sarà l’alleata principale per attraversare indenni questa nuova ondata di maltempo estivo.