Nelle ultime notti, i residenti di Secondigliano e delle zone limitrofe stanno vivendo un’escalation di furti e vandalismi ai danni delle automobili parcheggiate lungo le strade del quartiere. Le segnalazioni si moltiplicano e il fenomeno sembra ormai aver raggiunto livelli preoccupanti. Diversi cittadini denunciano episodi ripetuti, con vetri infranti, serrature forzate e oggetti personali rubati. L’ennesima ondata di furti notturni sta generando paura e frustrazione tra gli abitanti, che chiedono maggiore attenzione e sicurezza da parte delle autorità competenti.
Una delle segnalazioni arrivate in redazione racconta quanto accaduto nella notte tra domenica e lunedì nella zona compresa tra Piazza Bolvito e Via Tranvia Fratta, al confine tra Secondigliano e il Parco delle Acacie di Casavatore. Ancora una volta, un’auto è stata presa di mira dai ladri, che hanno frantumato il vetro per rubare tutto ciò che era all’interno del veicolo. Si tratta di un modus operandi ormai consolidato, che si ripete con una frequenza allarmante in diverse strade del quartiere.
Un’altra testimonianza evidenzia come la situazione sia ormai fuori controllo anche in altre aree di Secondigliano. In particolare, via Capecelatro e via Abate Desiderio sono diventate teatro di razzie notturne da parte di malviventi che, approfittando del buio e della scarsa sorveglianza, colpiscono indisturbati. Il racconto di un residente è emblematico della frustrazione e del disagio vissuto dai cittadini: i ladri non si limitano a infrangere i vetri delle auto, ma forzano anche le serrature, portando via qualsiasi oggetto trovino all’interno. Detersivi, borse della spesa, giubbotti, scatole: nessun oggetto viene risparmiato, costringendo gli abitanti della zona a svuotare completamente le proprie auto ogni sera per evitare spiacevoli sorprese al mattino.
Questi episodi non sono isolati. Secondo le segnalazioni ricevute, almeno altri tre episodi simili si sono verificati negli ultimi giorni, senza che ci siano stati provvedimenti concreti per arginare il fenomeno. La preoccupazione cresce, così come la rabbia di chi si sente abbandonato a se stesso di fronte a un problema che sembra non avere soluzione. Il ripetersi continuo di questi furti indica chiaramente che i malviventi agiscono con una certa sicurezza, consapevoli della mancanza di controlli e del fatto che, nella maggior parte dei casi, le vittime non sporgono nemmeno denuncia, scoraggiate dalla difficoltà di ottenere giustizia.
A Secondigliano, come in molte altre zone di Napoli, la criminalità legata ai furti d’auto e alle effrazioni di veicoli è una piaga che si trascina da anni. La facilità con cui i ladri riescono a colpire senza essere disturbati evidenzia una grave carenza di sorveglianza e di deterrenti efficaci. Il problema non riguarda solo le auto di lusso o i veicoli di particolare interesse per il mercato nero, ma qualsiasi automobile parcheggiata lungo le strade, diventata ormai un bersaglio facile per chi è alla ricerca di un guadagno illecito.
Oltre ai danni economici subiti dai proprietari dei veicoli, che devono affrontare spese per la riparazione dei vetri rotti e delle serrature danneggiate, c’è anche una crescente sensazione di insicurezza che mina la qualità della vita dei residenti. Il timore di lasciare l’auto in strada e la consapevolezza che, da un momento all’altro, si possa essere vittime di un furto stanno generando un clima di tensione che rischia di peggiorare ulteriormente se non si interviene con misure adeguate.
Di fronte a questa emergenza, i cittadini chiedono interventi immediati da parte delle forze dell’ordine e delle istituzioni locali. Maggiore presenza delle pattuglie nelle ore notturne, installazione di telecamere di videosorveglianza nei punti più critici e un coordinamento più efficace tra autorità e comunità locali potrebbero rappresentare un primo passo per contrastare il dilagare di questi episodi. L’idea di sensibilizzare la popolazione con avvisi e post sui social per ricordare di non lasciare nulla in auto è utile, ma da sola non basta a fermare i criminali. Servono azioni concrete che diano un segnale chiaro: il quartiere non può essere lasciato alla mercé dei ladri.
In attesa di risposte da parte delle istituzioni, i cittadini di Secondigliano e Casavatore si organizzano come possono, cercando di proteggere i propri beni e di segnalare tempestivamente alle autorità ogni movimento sospetto. Ma fino a quando la situazione non verrà affrontata con decisione, la paura di trovare la propria auto vandalizzata al mattino resterà una realtà quotidiana per gli abitanti della zona.