Secondigliano sta vivendo una trasformazione significativa della sua viabilità urbana con l'avvio dei lavori di rimozione dello spartitraffico in via Canonico Cosimo Stornaiuolo. Un intervento che da anni era atteso dai cittadini e che finalmente vede la luce, grazie all'impegno del capogruppo M5S della Municipalità 7, Gennaro Piscopo, supportato dal presidente Antonio Troiano e dal vice Giuseppe Grazioso. Questo spartitraffico, anomalo per una strada secondaria, rappresentava un ostacolo critico per la circolazione e creava non poche difficoltà per i mezzi di soccorso, oltre a limitare la funzionalità dei marciapiedi e del parcheggio.
L'eliminazione della struttura porterà notevoli benefici per la cittadinanza: i veicoli di emergenza potranno muoversi senza ostacoli, la circolazione tornerà a rispettare le norme del Codice della Strada, i marciapiedi saranno pienamente restituiti ai pedoni e il sistema di parcheggio verrà riorganizzato, eliminando la sosta a 90 gradi che creava ulteriori problemi di spazio e sicurezza. Questo intervento rientra in un piano più ampio di riqualificazione urbana, mirato a migliorare il decoro e la sicurezza stradale del quartiere. Supervisionati dall'Ufficio Tecnico e dalla Polizia Locale di Secondigliano, i lavori rappresentano un momento storico per una zona che da troppo tempo attendeva un'azione concreta per la viabilità.
Ma via Canonico Stornaiuolo non è solo una strada: è un luogo che porta con sé una storia importante. Il suo nome è dedicato a Cosimo Stornaiuolo, un illustre cittadino di Secondigliano nato nel 1849, la cui vita e opera hanno lasciato un segno indelebile nella cultura e nella ricerca storica. Il Canonico Stornaiuolo ha dedicato la sua esistenza allo studio e alla conservazione del patrimonio storico e archeologico, lavorando a stretto contatto con le istituzioni vaticane. La sua passione per la storia e l'archeologia lo ha reso una figura di riferimento per gli studiosi del suo tempo, tanto che il suo nome è oggi ricordato in una via del quartiere, che collega via Paolo De Matteis alla via privata Giacomo Fiorentino.
Il Canonico ha trascorso gran parte della sua vita tra i tesori del Vaticano, contribuendo con il suo impegno alla valorizzazione della cultura e della storia. La sua eredità è ancora viva nel ricordo di chi ama il sapere e la ricerca, e la sua figura rappresenta un esempio di dedizione intellettuale per tutta la comunità. Scomparso a Roma nel 1923, il suo contributo rimane impresso nelle pagine della storia e nella memoria di Secondigliano, che oggi più che mai si ritrova a camminare su una strada a lui intitolata con rinnovata consapevolezza e libertà di movimento.
La rimozione dello spartitraffico in via Canonico Cosimo Stornaiuolo non è solo un miglioramento della viabilità, ma un passo avanti nella riqualificazione del quartiere, un tributo alla memoria storica e un'opportunità per rendere Secondigliano un luogo più vivibile per tutti i suoi abitanti.
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