La paura si fa strada tra i residenti di Secondigliano, in particolare lungo Strada Comunale Cupa Vicinale dell'Arco e nelle zone limitrofe, da Via Aspromonte fino a Piazza Zanardelli. Da due settimane a questa parte, infatti, si sta registrando un'escalation di furti negli appartamenti del rione dei Fiori, un fenomeno che sta gettando nel panico le famiglie del quartiere.
A lanciare l’allarme è una nostra lettrice, che ha deciso di condividere la sua esperienza per sensibilizzare la comunità e chiedere maggiore attenzione da parte delle autorità. Le sue parole sono un grido di aiuto che non può essere ignorato: “Salve, volevo segnalare furti in casa a Secondigliano, a Strada Comunale Cupa Vicinale dell'Arco. Stiamo subendo furti nei nostri appartamenti da due settimane a questa parte, da Via Aspromonte fino a Piazza Zanardelli. Vi prego di divulgare la notizia, aiutateci per favore. Ci sono persone malate di cuore e bambini piccoli.”
Il terrore di rientrare nella propria abitazione e trovarla svaligiata sta diventando un incubo ricorrente per molti cittadini della zona. Le incursioni notturne avvengono con una frequenza allarmante e sembrano seguire un modus operandi preciso: i ladri agiscono con rapidità e precisione, prendendo di mira case apparentemente più vulnerabili, in particolare quelle lasciate incustodite per poche ore o durante la notte.
I malviventi sembrano conoscere bene il territorio e sanno quando colpire per evitare di essere scoperti. Alcuni residenti riferiscono di aver notato movimenti sospetti nelle strade e nei cortili, ma quando tentano di segnalare la presenza di sconosciuti, questi riescono a dileguarsi rapidamente nel buio. L'insicurezza cresce, alimentata anche dalla paura che i furti possano degenerare in episodi di violenza se qualcuno dovesse sorprendere i ladri in azione.
L’emergenza non riguarda solo la perdita di beni materiali, ma sta minando la serenità quotidiana delle famiglie. Tra le vittime ci sono anziani, persone con problemi di salute e genitori con bambini piccoli, che vivono nel costante timore di un’irruzione nella notte. L’idea che i malviventi possano introdursi nelle abitazioni mentre i proprietari dormono rende il problema ancora più angosciante.
Molti cittadini stanno cercando di correre ai ripari con sistemi di sicurezza fai-da-te, installando telecamere, allarmi e rinforzando porte e finestre. Tuttavia, queste soluzioni non bastano a fermare una criminalità sempre più organizzata e spregiudicata. Servono interventi immediati da parte delle forze dell’ordine per arginare questa ondata di furti e restituire ai residenti la tranquillità perduta.
In molti chiedono un potenziamento della presenza di pattuglie sul territorio, soprattutto nelle ore notturne, quando avvengono la maggior parte dei colpi. Un controllo più serrato potrebbe scoraggiare i ladri e facilitare l’identificazione dei responsabili. Inoltre, la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è fondamentale: segnalare tempestivamente movimenti sospetti e condividere informazioni può fare la differenza nel prevenire nuovi episodi.
Questo appello non deve rimanere inascoltato. L'insicurezza nei quartieri non è solo una questione di ordine pubblico, ma influisce sulla qualità della vita di intere comunità. Vivere con la costante paura di subire un furto in casa propria è inaccettabile, e le istituzioni devono intervenire con decisione per garantire la sicurezza di tutti.
Ai cittadini di Secondigliano, il consiglio è quello di prestare attenzione, non sottovalutare segnali di possibili intrusioni e, soprattutto, denunciare qualsiasi episodio alle forze dell’ordine. Solo un’azione congiunta tra istituzioni e comunità può portare a una soluzione concreta.
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