L’ondata di freddo artico che sta investendo l’Italia non risparmia Napoli e la Campania, dove l’intensificarsi di correnti fredde ha portato un abbassamento significativo delle temperature, venti forti e nevicate a bassa quota. Secondo le previsioni, la situazione è destinata a peggiorare nei prossimi giorni, con un prolungamento dell’allerta meteo. Questo articolo offre un quadro completo delle condizioni atmosferiche attuali e delle previsioni per i giorni a venire, analizzando gli effetti di questa eccezionale irruzione di aria fredda.
La Campania, insieme a gran parte del Sud Italia, si trova attualmente sotto l’influenza di un ciclone posizionato nel Mediterraneo meridionale, che ha intensificato il maltempo in tutta la regione. Fortissime raffiche di vento provenienti da nord-est, il cosiddetto grecale, stanno causando disagi lungo la costa e nelle aree interne. Le mareggiate hanno reso impossibili i collegamenti marittimi con le isole del Golfo di Napoli, come Ischia e Procida, isolando temporaneamente queste località.
Nel frattempo, l’entroterra campano è alle prese con nevicate abbondanti, che stanno interessando il Sannio, l’Alta Irpinia e altre zone montane. Anche il Vesuvio si è ricoperto di neve, offrendo uno spettacolo suggestivo ma ricordando le difficoltà che il freddo comporta. A Napoli città, i venti forti hanno causato il crollo di alberi e danneggiamenti alle strutture. Le scuole sono rimaste chiuse in molti comuni dell’area nord della regione, e la Protezione Civile ha esteso l’allerta meteo per venti forti e condizioni marine avverse fino a domani, 14 gennaio.
Il quadro termico è particolarmente rigido: mentre al Nord Italia le temperature si aggirano attorno ai 5-6 gradi, al Sud i valori percepiti sono ancora più bassi, complice l’umidità e il vento gelido. A Napoli, le minime notturne sono scese al di sotto dei 2 gradi, mentre le massime diurne raramente superano i 7-8 gradi. Questa situazione di gelo continuerà per almeno altri due giorni, con un possibile miglioramento a partire da giovedì 16 gennaio. Tuttavia, le gelate notturne continueranno a rappresentare un rischio per le coltivazioni e la viabilità.
La situazione non sembra destinata a migliorare in maniera stabile. Se è vero che il maltempo potrebbe attenuarsi momentaneamente a metà settimana, un nuovo vortice ciclonico in formazione sull’Algeria potrebbe interessare nuovamente la Campania a partire da venerdì 17 gennaio. Questo ciclone, alimentato da un continuo afflusso di aria fredda di origine oceanica, potrebbe portare nuove piogge intense e ulteriori nevicate a bassa quota, soprattutto nelle aree interne e montuose della regione.
Gli effetti di questa ondata di gelo si fanno sentire non solo sul piano climatico ma anche su quello pratico. La chiusura delle scuole, i danni alle infrastrutture e l’interruzione dei trasporti marittimi stanno causando disagi significativi alla popolazione. La Protezione Civile e gli enti locali sono impegnati nel monitoraggio continuo della situazione e nell’adozione di misure preventive per mitigare i rischi.
In conclusione, Napoli e la Campania stanno vivendo una delle fasi invernali più rigide degli ultimi anni, con condizioni meteorologiche che stanno mettendo a dura prova la resilienza della regione. Le previsioni indicano che l’instabilità potrebbe protrarsi ancora per diversi giorni, e la popolazione è invitata a prestare massima attenzione agli aggiornamenti meteo e alle indicazioni delle autorità. Il gelo artico potrebbe rappresentare una sfida importante per i prossimi giorni, ma con un’adeguata preparazione è possibile affrontare anche questa difficile fase climatica.