La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dal cantante neomelodico Tony Colombo e sua moglie Tina Rispoli, confermando così la loro permanenza in carcere. L'inchiesta, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli sul clan Di Lauro di Secondigliano, li ha coinvolti, accusandoli di finanziare la famiglia camorristica fondata da Paolo Di Lauro, noto come "Ciruzzo ‘o milionario".
Secondo gli inquirenti, Colombo e Rispoli avrebbero giocato un ruolo significativo nel supportare il clan Di Lauro attraverso il finanziamento. L'operazione, che ha portato all'arresto di 27 persone, ha incluso anche Vincenzo Di Lauro, figlio di Paolo, considerato il reggente del clan dalla procura antimafia di Napoli. Durante le operazioni, sono stati sequestrati beni per un valore di 8 milioni di euro.
Gli avvocati di Colombo e Rispoli hanno presentato ricorsi alla Corte di Cassazione per ottenere l'annullamento della misura cautelare, ma la richiesta è stata respinta. La Cassazione ha quindi confermato la decisione di mantenere in carcere la coppia. Gli avvocati Paolo Trofino e Carmine Foreste hanno assistito la coppia in questa vicenda legale.
La decisione della Cassazione implica il proseguimento della detenzione per Colombo e Rispoli mentre le indagini sull'intera vicenda proseguono sotto la supervisione delle autorità competenti. Si tratta di uno sviluppo significativo nell'ambito dell'inchiesta sulla criminalità organizzata nel territorio di Napoli, evidenziando la determinazione delle autorità nel contrastare le attività criminali e nel perseguire coloro che le sostengono.
L'inchiesta sui Di Lauro ha avuto un nuovo sviluppo con la decisione della Cassazione riguardo alla permanenza in carcere di Tony Colombo e Tina Rispoli. Questo evento conferma l'importanza delle indagini sulla criminalità organizzata e la ferma volontà delle autorità di Napoli nel perseguire coloro che si rendono complici di attività illegali. La situazione rimane in evoluzione mentre le autorità continuano a lavorare per portare avanti l'indagine e garantire la sicurezza nella regione.