L’area Nord di Napoli si prepara a un importante cambiamento grazie a un ambizioso programma di riqualificazione promosso dal super commissario di Governo Fabio Ciciliano in collaborazione con il Comune di Napoli. L’obiettivo è replicare il cosiddetto “modello Caivano” nelle periferie più degradate del Paese, e tra le zone individuate c’è proprio Secondigliano-Scampia, un territorio che da anni attende interventi concreti per migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti. Tra le iniziative più significative previste nel piano ci sono la creazione di un campo di rugby gestito dalle Fiamme Oro, la ristrutturazione e riapertura della piscina comunale di Secondigliano chiusa dal 2022 e il rifacimento degli alloggi del Rione Berlingieri.
Per la realizzazione del campo di rugby, che seguirà il modello già adottato a Caivano, è necessario prima procedere con il superamento del campo rom di Cupa Perillo, un insediamento non autorizzato su terreno demaniale in cui vivono circa 250 persone in condizioni di estrema precarietà. L’area è occupata da baracche prive di allacci alle reti idrica, fognaria ed elettrica, e per garantire un intervento rispettoso della dignità delle famiglie, la vicesindaca Laura Lieto ha precisato che non si tratterà di un semplice sgombero ma di un “piano di superamento del campo”. L’obiettivo è fornire alle famiglie soluzioni abitative dignitose, attraverso l’assegnazione di alloggi confiscati alla criminalità o il rilascio di voucher per un’autonoma sistemazione. Questo approccio mira a coniugare il diritto alla casa con la necessità di bonificare un’area che oggi rappresenta un grave problema di degrado ambientale e sociale.
Il piano, che ha richiesto mesi di negoziazione con la comunità rom e con le organizzazioni religiose e laiche che operano sul territorio, è in attesa delle direttive definitive del commissario Ciciliano. I costi stimati per l’operazione ammontano a circa 30 milioni di euro, suddivisi tra gli otto milioni destinati alla gestione dell’insediamento, i 10-12 milioni per le bonifiche ambientali e le risorse necessarie per la realizzazione di nuovi svincoli stradali, parte delle quali già disponibili grazie ai fondi della Città Metropolitana.
La sinergia istituzionale tra il commissario di Governo e il Comune di Napoli è stata determinante per l’ampliamento del piano di riqualificazione, che non si limiterà alla sola creazione del campo di rugby ma includerà anche la ristrutturazione della piscina comunale di Secondigliano, chiusa da oltre due anni. Questo intervento, atteso da tempo dai residenti del quartiere, richiederà un investimento di oltre quattro milioni di euro e un periodo di lavori stimato in circa 15 mesi. La piscina, chiusa nel maggio 2022 dopo la tragica morte dell’operaio Walter Carbone, sarà restituita alla cittadinanza completamente rinnovata, diventando un punto di riferimento per lo sport e l’aggregazione sociale.
Il progetto di riqualificazione non si ferma qui: il commissario Ciciliano ha annunciato anche un intervento mirato al miglioramento degli alloggi del Rione Berlingieri, una delle zone più popolose dell’area Nord di Napoli. Questo intervento, unito al progetto “Restar Scampia” che prevede la demolizione delle Vele e la costruzione di nuovi alloggi, si inserisce in una strategia più ampia di rigenerazione urbana che punta a trasformare radicalmente il volto di Secondigliano e Scampia.
Il sindaco Gaetano Manfredi ha sottolineato che la struttura commissariale si concentrerà esclusivamente su nuovi interventi che richiedono risorse aggiuntive o procedure speciali, lasciando invece al Comune la gestione diretta del progetto Restar Scampia. L’obiettivo è evitare sovrapposizioni burocratiche e garantire una più rapida realizzazione delle opere.
La rinascita dell’area Nord di Napoli passa attraverso un impegno concreto per la valorizzazione dello sport e la riqualificazione del territorio. L’idea di sostituire il campo rom con un centro sportivo dedicato al rugby, la riapertura della piscina comunale e la ristrutturazione degli alloggi popolari rappresentano un segnale forte della volontà di trasformare Secondigliano e Scampia in quartieri più vivibili e inclusivi. Lo sport, in questo contesto, diventa uno strumento fondamentale per il riscatto sociale, offrendo ai giovani un’alternativa positiva alla criminalità e al degrado.
La speranza è che questi interventi non restino solo sulla carta ma si traducano in azioni concrete, capaci di migliorare la qualità della vita dei residenti e di dare un nuovo volto a una delle aree più complesse della città. Il modello Caivano, se applicato con successo, potrebbe rappresentare un punto di svolta per Secondigliano e Scampia, dimostrando che anche le periferie possono diventare luoghi di opportunità e sviluppo.
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