La solidarietà, soprattutto quando coinvolge bambini malati, è un valore prezioso. Tuttavia, non manca chi sfrutta situazioni delicate per arricchirsi alle spalle di chi è vulnerabile, come dimostrato dall’ultimo caso che ha visto protagonista la Fondazione Santobono Pausilipon, impegnata da anni nell'assistenza e supporto ai bambini ricoverati all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Il 21 settembre scorso, infatti, nel comune di Marcianise, in provincia di Caserta, sono stati segnalati tentativi di truffa che hanno scosso la comunità locale e spinto la fondazione stessa a intervenire con una denuncia pubblica.
Secondo quanto riportato, due uomini si sarebbero aggirati per le vie di Marcianise, in particolare nelle zone di via Milano e via Brescia, bussando alle porte e chiedendo denaro con la scusa di acquistare regali di Natale per i piccoli pazienti oncologici dell'ospedale Santobono. Un'iniziativa apparentemente commovente e nobile, ma che, in realtà, nascondeva una truffa ben orchestrata, volta a racimolare fondi sfruttando la generosità e il buon cuore delle persone.
La Fondazione Santobono Pausilipon, allertata dai residenti coinvolti, ha prontamente denunciato l'accaduto alle autorità, avvertendo i cittadini tramite un comunicato ufficiale pubblicato anche sui social media. "Siamo di nuovo costretti a segnalare attività di raccolta fondi non autorizzate ai danni dei nostri piccoli pazienti – si legge nel comunicato –. Adesso hanno iniziato a chiedere soldi per il Natale. Preghiamo chiunque entri in contatto con queste persone di non fare donazioni e di segnalarle immediatamente ai carabinieri".
Questo episodio, purtroppo, non rappresenta un caso isolato. Negli ultimi anni, si sono registrati vari tentativi di sfruttare il nome di ospedali e fondazioni caritatevoli per ottenere denaro tramite truffe mascherate da raccolte fondi. Il caso di Marcianise è particolarmente odioso, poiché colpisce in un momento delicato come quello delle festività natalizie, un periodo in cui la generosità delle persone tende ad aumentare, soprattutto quando si tratta di aiutare bambini gravemente malati. La Fondazione Santobono ha sottolineato che nessuna raccolta fondi porta a porta è stata autorizzata né dalla fondazione stessa né dall'ospedale. Tutte le donazioni ufficiali devono passare attraverso canali istituzionali e riconosciuti, come indicato chiaramente sul sito ufficiale e sui profili social della fondazione.
L'operato di queste persone è stato definito dalla fondazione un atto di "sciacallaggio", poiché approfitta della sofferenza dei bambini e della generosità delle persone per tornaconto personale. I due uomini responsabili del raggiro hanno sfruttato l’immagine di una delle realtà più apprezzate e riconosciute nel panorama delle cure pediatriche italiane per ingannare la comunità, causando danni non solo economici ma anche morali. Le segnalazioni pervenute dalle famiglie coinvolte sono state tempestive e fondamentali per avvisare le forze dell'ordine e porre fine a questa vergognosa iniziativa. I carabinieri, informati immediatamente, hanno avviato le indagini per identificare i colpevoli e fermare la truffa.
Questo triste episodio sottolinea l'importanza di essere vigili e consapevoli quando si effettuano donazioni, soprattutto quando si viene contattati in maniera informale e non attraverso canali verificabili. Purtroppo, la fiducia delle persone, che dovrebbe essere il fondamento di qualsiasi azione benefica, viene spesso messa alla prova da individui senza scrupoli, che sfruttano l’ingenuità e il buon cuore altrui per guadagni personali.
La Fondazione Santobono Pausilipon ha ribadito la propria gratitudine verso chi ha segnalato l'accaduto e ha invitato la comunità a continuare a sostenere le loro attività benefiche attraverso i canali ufficiali, garantendo che ogni donazione sarà utilizzata per migliorare la vita dei bambini malati. Nel frattempo, le indagini proseguono, con la speranza che i colpevoli vengano individuati e perseguiti.
Questo caso, oltre a destare indignazione, deve fungere da monito per tutti: la solidarietà e la beneficenza sono azioni preziose, ma è fondamentale verificare sempre la legittimità delle richieste di donazione. Affidarsi a fondazioni riconosciute e a raccolte fondi ufficiali è il modo migliore per assicurarsi che il proprio aiuto arrivi davvero a chi ne ha bisogno. Solo così possiamo proteggere chi è vulnerabile e garantire che la generosità non venga distorta da chi intende approfittarsene.